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Trasparenza

  • Obbligo di iscrizione

    L’allievo iscritto al primo anno, se già iscritto all’Albo, deve consegnare alla segreteria nel primo fine settimana di lezione di gennaio copia dell’iscrizione all’Albo degli psicologi o dei medici e chirurghi.
    Nel caso in cui l’allievo non fosse ancora registrato all’Albo degli psicologi o dei medici chirurghi si impegna a sostenere l’esame di Stato nella prima sessione utile del primo anno di corso IRPA.

    Nel caso in cui non dovesse superare l’esame di Stato, l’allievo non potrà concludere il primo anno, ma sarà tenuto a corrispondere l’intera retta.

    Il costo annuale della retta Irpa è di 4.000 euro.

    Formalizzata l’iscrizione all’istituto IRPA, l’allievo che decidesse di interrompere il suo percorso di studi si impegna a pagare l’intera retta dell’anno che ha parzialmente frequentato.

    Per l’anno successivo al superamento degli esami del IV anno, lo studente non è tenuto a versare retta fuori corso.
    Trascorso questo primo anno, lo studente che non avesse ancora sostenuto la discussione della tesi di specializzazione va fuori corso, con un costo pari a 500,00 euro all’anno.

    Si informa che, in riferimento alle disposizioni ricevute dal MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) non sono ammessi più di 8 (otto) anni di fuori corso per l’ottenimento del diploma.
    Nel caso in cui il conseguimento del Diploma venga rinviato oltre tale periodo esiste la possibilità che il MIUR annulli l’intero percorso di studi effettuato.

    Riguardo all’iscrizione ad Irpa, si ricorda infine che, per il Decreto n. 930 del 29/07/2022, art. 4: “non è consentita l’iscrizione contemporanea a due corsi di laurea o di laurea magistrale appartenenti alla stessa classe, ovvero allo stesso corso di master, anche presso due diverse Università, Scuole o Istituti superiori ad ordinamento speciale.

  • Monte ore

    Il monte ore annuo complessivo è di 500 ore. 
    Tale monte ore è ripartito in:

    165 ore annuali di attività teorica

    • 155 ore di lezione
    • 10 ore di partecipazione, in orario didattico e in sede, agli incontri del Dipartimento clinico “Gennie Lemoine - Chiara Oggionni”

    335 ore annuali di attività di completamento orario

    • 18 ore di laboratorio di costruzione caso clinico
    • 27 ore di laboratorio di lettura testi
    • 125 ore di tirocinio
    • 102 ore di tutoraggio al I anno; 
    • 92 ore di tutoraggio al II, III e IV anno 
    • 5 ore di verifica del lavoro di ricerca e di scrittura testi al I anno; 15 ore di verifica di lavoro di ricerca clinico e di scrittura tesi al II, III, IV anno     
    • 50 ore di esercitazioni cliniche
    • 8 ore corso teorico-pratico
  • Sistema di valutazione

    Valutazioni intermedie
    Al termine di ogni anno accademico (mese di novembre) l’allievo deve sostenere una verifica orale che verterà sull’elaborato scritto e sui contenuti degli insegnamenti svolti nel corso dell’anno. La sua preparazione sarà valutata da una commissione esaminatrice composta da due docenti nominati di volta in volta dal Direttore scientifico.
    Gli allievi del I, II, III anno sono tenuti a presentare alla fine di ogni anno un saggio scritto (minimo 20 pagine) che nel primo anno dovrà sviluppare un tema scelto in grado di intersecare più argomenti che sono stati sviluppati nelle lezioni svolte nel corso dell’anno. Negli anni successivi il saggio dovrà avere come riferimento di base il materiale clinico relativo al proprio tirocinio, mettendo in connessione con esso aspetti teorici legati agli insegnamenti svoltisi nel corso dell’anno. La tesina andrà consegnata alla segreteria in triplice copia.
    Il Direttore scientifico nominerà per ciascun saggio scritto due docenti Lettori.

    Regolamento e tappe di presentazione dei casi clinici
    Il Collegio Docenti Irpa ricorda a tutti gli allievi che per potersi diplomare occorre elaborare e costruire tre casi clinici differenti entro il IV anno dell’Istituto. I tre casi clinici possono essere oggetto sia della presentazione in aula, sia degli elaborati dei saggi finali del II e del III anno, sia della tesi finale del IV anno.

    I ANNO
    Durante il primo anno non si richiede all’allievo di presentare in aula un caso clinico, né di utilizzare un caso clinico per la scrittura del saggio di fine anno.

    II ANNO
    Durante il II anno non si richiede all’allievo di presentare in aula un caso clinico, ma di affrontarlo nel saggio di fine anno.

    III ANNO
    Durante il terzo anno l’alunno può presentare in aula un caso clinico all’interno di uno dei due laboratori di costruzione del caso clinico previsti dall’Istituto. Qualora l’allievo non presentasse il caso clinico in aula il III anno, dovrà farlo il IV anno. Solo durante il terzo anno è possibile utilizzare per il saggio di fine anno un caso clinico che è stato oggetto di presentazione in aula.

    IV ANNO
    Durante il quarto anno l’alunno deve presentare in aula un caso clinico all’interno di uno dei due laboratori di costruzione del caso clinico previsti dall’Istituto, qualora non l’avesse già presentato nell’arco del III anno.
    È possibile presentare nella tesi finale un caso clinico affrontato nei saggi di fine anno (II e III), purché il suddetto caso clinico non sia mai stato oggetto della presentazione in aula con valutazione.

    Si ricorda che la presentazione in aula del caso clinico si terrà in presenza del docente tutor dell’allievo.
    Si ricorda che la presentazione del caso clinico in aula è requisito indispensabile per poter affrontare la discussione della tesi di specializzazione.

    Per il passaggio da un anno al seguente si richiede:

    • frequenza all’insegnamento secondo il programma stabilito (le assenze giustificate sono concesse nei limiti del 15%)
    • valutazione positiva dei colloqui d’esame
    • valutazione positiva degli elaborati scritti (da presentare in segreteria entro la prima settimana di ottobre dell’anno in corso)
    • regolarità nei pagamenti

    In caso di parere negativo di un docente, la decisione finale spetterà alla Commissione della Formazione.

    La valutazione sarà composta dalla media di due valutazioni:

    • valutazione dello scritto da parte del docente tutore, dei docenti lettori e della commissione esaminatrice
    • verifica orale dell’elaborato scritto e delle conoscenze acquisite

    La valutazione terrà conto della partecipazione alle attività e della frequenza.
    La valutazione intermedia verrà espressa in trentesimi considerando 18/30 il voto minimo di sufficienza.

    Valutazione finale
    Alla fine del IV anno l’allievo dovrà sostenere i colloqui d’esame relativi all’anno in corso, ma non dovrà presentare l’elaborato scritto come per gli anni precedenti.
    Anziché il consueto elaborato scritto, si richiede infatti all’allievo la stesura della tesi di specializzazione, che potrà essere discussa a partire dalla prima sessione dopo gli esami di fine anno.
    La tesi di specializzazione consiste in un elaborato scritto (minimo 50 pagine, 2500 battute per ogni pagina) concernente un caso clinico (l’analisi della domanda, la diagnosi strutturale, l’impostazione teorica e clinica della direzione della cura) e le sue eventuali implicazioni con la teoria psicoanalitica.
    La tesi viene seguita da un Docente Relatore che l’allievo potrà scegliere, a partire dal III anno, tra tutti i docenti incaricati e titolari di materia avuti nel suo corso di studi e fra chi ha portato a termine il percorso del G.R.I. sostenendo la discussione di Tesi di Alti Studi. Si sottolinea che il tutor non potrà svolgere la funzione del Relatore di tesi.
    La discussione della tesi avviene in una seduta pubblica alla presenza di una Commissione di Valutazione la cui composizione viene definita dal Direttore Scientifico con la partecipazione del Relatore scelto dallo specializzando, di un Presidente e di due Docenti Uditori nominati dal Direttore Scientifico tra i docenti Irpa. È nominato anche un Docente Esterno con il ruolo di Correlatore, proveniente da un’università, da un altro istituto di psicoterapia o di ricerca (nazionale o internazionale) o di “chiara fama” (nazionale o internazionale).
    Il correlatore esterno può essere indicato dallo stesso specializzando, altrimenti la sua nomina viene disposta dal Direttore scientifico.
    Nella prova finale lo specializzando è tenuto ad esporre i risultati del suo lavoro. Il correlatore svolge il suo intervento successivamente ponendo alcuni quesiti al candidato, il quale ha modo di replicare nella fase finale della discussione.
    Per la sessione di tesi è previsto un tempo di discussione complessivo di un’ora e mezza.
    La valutazione finale viene espressa considerando 66/110 il voto minimo di sufficienza e 110 con lode e dignità di pubblicazione il voto massimo.

  • Regolamento Tesi

    Procedure per la richiesta di discussione tesi

    1. Preallertare la Segreteria 6 mesi prima per opzionare una sessione di tesi e successivamente ricontattare la Segreteria almeno 3 mesi prima della sessione in cui si intende discutere la tesi di specializzazione per dare la conferma definitiva.

    2. Nel momento in cui si ricontatta la Segreteria 3 mesi prima per la conferma, la tesi deve essere completata (non necessariamente stampata). Lo studente avrà già contattato parallelamente il relatore per chiedere l’invio contestuale via mail alla Segreteria della conferma della completezza della tesi del proprio candidato.

    3. Lo specializzando/a dovrà indicare alla Segreteria il nome di un correlatore a sua scelta e confermarne la disponibilità. Deve essere una figura esterna alla Scuola, con formazione clinica, preventivamente approvata dalla Direzione Scientifica. Nel caso in cui lo specializzando/a avesse problemi nell’identificazione del correlatore, potrà rivolgersi alla Segreteria che ne assegnerà uno nominato dal Direttore scientifico.

    4. Lo specializzando/a potrà avanzare la sua richiesta di discutere la tesi di specializzazione in una sessione tra le 4 previste nell’anno, sarà comunque la Scuola a decidere in via definitiva la sessione di presentazione della tesi, tenendo conto del calendario generale delle discussioni e dell’ordine temporale di prenotazione di specializzazione inviata alla Segreteria.

    5. Le 4 sessioni di specializzazione IRPA sono previste a gennaio/marzo/giugno/novembre.

    6. Requisiti fondamentali per accedere alla discussione di tesi
      - essere iscritti da almeno quattro anni e 1 giorno all’Albo degli psicologi
      - avere già sostenuto la prova clinica con la presentazione del caso clinico al laboratorio in aula
      - essere in regola con tutti i pagamenti riguardanti le rette dell’intero ciclo di studi IRPA ed eventuale fuori corso.
      - essere iscritti da almeno quattro anni e 1 giorno all’Albo degli psicologi
      - avere già sostenuto la prova clinica con la presentazione del caso clinico al laboratorio in aula
      - essere in regola con tutti i pagamenti riguardanti le rette dell’intero ciclo di studi IRPA ed eventuale fuori corso.

    Come dev’essere impostata la copertina della tesi

    La copertina della tesi dovrà riportare:

    1. Il logo dell’Istituto.
    2. La dicitura TESI DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA.
    3. Un breve titolo ed un eventuale sottotitolo più lungo. Il sottotitolo dovrà essere riportato dopo il titolo.
    4. L’indicazione dell’anno accademico in cui ci si diploma.
    5. Il nome del relatore, il nome del correlatore, il nome dello specializzando/a, tutto in basso a destra.
    6. Non sono previste immagini sulla copertina della tesi. Un’eventuale immagine può essere contenuta nel frontespizio interno, dopo la copertina principale.
    7. La copertina – e il frontespizio qualora contenga un’immagine - vanno inviati in Segreteria per approvazione prima della stampa. La stampa va effettuata in 4 copie (comprensive di quella per il Relatore) da recapitare (a mano o per posta/corriere) alla Scuola tassativamente 2 mesi prima della data di tesi. La Scuola provvederà a consegnarla ai destinatari.
    8. Verrà fornito un fac-simile di copertina/frontespizio, a titolo indicativo. E verranno fornite le norme editoriali per la stesura della tesi.

    La copertina e la tesi saranno visionate dal Direttore scientifico prima della stampa, che andrà effettuata in 4 copie.

    Commissione di tesi

    La commissione è composta da 5 membri:

    Presidente di commissione
    Relatore
    Correlatore (Membro di un altro Istituto di specializzazione psicoanalitica; Docente universitario; Membro di un’associazione psicoanalitica)
    2 docenti dell’Istituto IRPA

    Presidente di Commissione, docenti IRPA e correlatore (quest’ultimo ove l’allievo non avesse un suo correlatore da proporre) verranno scelti dal Direttore scientifico e comunicati allo/a specializzando/a; il relatore viene invece scelto dall’allievo/a tra i docenti IRPA titolari di materia o tra i docenti diplomati al GRI.

    Voto finale
    Il voto finale verrà decretato dal Presidente della commissione al termine della discussione della tesi di specializzazione.

    Note
    Le sessioni sono pubbliche; la Segreteria può diffondere il calendario delle sessioni ai contatti esterni dell’Istituto.
    Ogni specializzando/a potrà invitare un massimo di 20 persone ad assistere di persona alla discussione della tesi di specializzazione.

  • Analisi personale

    Entro il II anno è obbligatorio avere in corso un’analisi personale. L’allievo è libero di scegliere il nome dell’analista tra i docenti dell’IRPA o all’esterno dell’IRPA. In questo ultimo caso la Commissione della Formazione si riserva di valutarne la compatibilità con l’orientamento di studi proposti dall’IRPA. Le analisi “esterne” riconosciute saranno quelle svolte con un analista inserito in una Scuola psicoanalitica di orientamento freudiano nelle sue variegate declinazioni (lacaniano, bioniano, kleiniano, ecc…).


    Nota Bene: le ore di analisi non fanno parte del monte ore didattico.

Open Day OPL

Open Day OPL

Presentazione di IRPA - Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata ETS.
Incontro online promosso dall'Ordine degli Psicologi della Lombardia - Forum delle Scuole di specializzazione in psicoterapia

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